Primo Nebiolo è stato un grande protagonista nella promozione della pratica sportiva a tutti i livelli e nella creazione di un nuovo concetto di atletica, perseguito attraverso circuiti di meeting che hanno richiamato sempre di più l’attenzione del pubblico, dei media e dei grandi sponsor.
La sua è stata un’esistenza interamente dedicata allo sport, in particolare all’atletica leggera, prima come atleta e poi diventando il dirigente sportivo italiano più popolare e più apprezzato anche al di fuori dei confini nazionali. Grazie a lui la regina degli sport è tornata alla ribalta sulla scena internazionale. Basti pensare alla nascita dell’atletica spettacolo in stretta unione con il calcio. E’ il 1970 quando, per sua iniziativa, nell’intervallo di Torino - Lazio allo Stadio Comunale si disputano i 1000 mt: vinse Franco Arese con un tempo di 2’16”9, nuovo primato italiano.
Figura poliedrica, Primo Nebiolo è stato atleta, imprenditore, giornalista presso il Popolo Nuovo - giornale della Democrazia Cristiana piemontese - affiancando sempre alla sua attività imprenditoriale il massimo impegno nella politica sportiva.
Il suo percorso nella dirigenza inizia nel 1948, quando, a soli 25 anni, viene eletto Presidente del Cus Torino. Trent’anni di carriera lo hanno portato ai vertici delle istituzioni sportive internazionali: è stato Presidente onorario del CUSI, nel 1961 diventa presidente dalla FISU (Federazione Internazionale Sport Universitario), nel 1969 le doti dimostrate nella promozione dello sport, universitario e non, lo portano alla presidenza della Fidal (Federazione internazionale di Atletica Leggera) dove rimane fino al 1989. L’ascesa continua e nel 1972 entra del Consiglio della IAAF, fino a quando, nel 1981, viene eletto Presidente.
Primo Nebiolo è stato una figura fondamentale per Torino, qui ha realizzato un’importante serie di manifestazioni, a partire dalla prima Universiade del 1959.
L’ultimo regalo di questo grande dirigente è stato offrire la possibilità di organizzare nel cuore della città, in quelle stesse vie del centro dove nel 1970 sfilarono suggestivamente gli oltre duemila partecipanti dell’Universiade, la Coppa del Mondo di marcia che ha avuto luogo a Torino il 12-13 ottobre 2002.
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