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La Carta d’Identità di Primo Nebiolo
· Nasce a Torino il 14 luglio 1923.
· Muore a Roma il 7 novembre 1999.
Nel 1943 si arruola nel movimento partigiano.
Arrestato dai tedeschi nel 1944, scappa di prigione e si unisce alle forze partigiane in Monferrato.
Per il suo valore il 25 aprile del 1945 viene nominato Ispettore Generale del Cln (Comitato di liberazione nazionale) per il Piemonte.
Nel dopoguerra si dedica allo sport attivo distinguendosi nel salto in lungo.
Laureato in legge, si dedica ad attività industriali, in particolare a un'impresa di costruzioni.
Successivamente ricopre incarichi di prestigio in grandi aziende, fa parte del consiglio di amministrazione della Finmeccanica.
La carriera da dirigente sportivo inizia nel 1948, quando, a soli 25 anni, viene eletto presidente del Cus Torino.
Da allora ha ricoperto le seguenti cariche:
Nell'atletica leggera
Presidente della FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera) dal 1969 al 1989.
Membro del Council IAAF (International Amateur Athletic Federation) dal 1972 al 1981.
Presidente della IAAF dal 1981 al 1999.
Presidente del comitato organizzatore dei Campionati Europei a Roma 1974, della Coppa del Mondo di Roma 1981, dei Campionati Mondiali di di Roma 1987.
Nello sport universitario
Presidente del CUS Torino dal 1947 al 1999.
Presidente onorario del CUSI (Centro Universitario Sportivo Italiano).
Presidente della FISU (Federazione Internazionale Sport Universitari) dal 1961 al 1999.
Organizzatore dei Giochi Universitari Mondiali invernali (Universiade) nel 1966 e nel 1976.
Organizzatore dei Giochi Universitari Mondiali estivi (Universiade) 1959 e 1970 a Torino.
Nel movimento olimpico
Presidente dell' Associazione delle Federazioni internazionali partecipanti ai Giochi Olimpici estivi (Asoif) dal 1983 al 1999.
Membro del Coni (Comitato olimpico italiano) dal 1969, della Giunta dal 1973 al 1978 e poi dal 1992 al 1999, vicepresidente del CONI stesso dal 1978 al 1989.
Nominato membro del CIO (Comitato Internazionale Olimpico) "motu proprio" del presidente Samaranch dal 1992 per particolari meriti acquisiti nello sport internazionale
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